Manlio ALLEGRI è nato a Lucca nel 1945. Vive a lavora a Livorno. Ha frequentato la scuola d’arte Trossi-Uberti sotto lapida del Maestro Voltino Fontani. La sua intensa attività artistica comprende circa 40 mostre personali, innumerevoli collettive in Italia e all’estero, nonché premi e riconoscimenti in concorsi internazionali, fra cui: IlBuon Governo, Livorno; Il Metamorfismo, Verona; Arte a perdere. L’arte nei luoghi cittadini, Livorno: Il Metamorfismo al Mu.Ma – Museo del Mare, Genova; Voci dal Calata, Museo del Mare, Genova.
Lino ALVIANI è nato a Castel di Sangro (AQ) nel 1948. Vive e lavora a Caste! di Sangro. Pittore, scultore, acquerellista, fotografo, poeta, ha tenuto mostre in U.S.A. (New York City, Yonkers, Mahopac, Yorktown, New Rochelle, Rye, Bronxville, Memphis), in Giappone (Tokyo, Kyoto), a Taiwan, in Francia, in Olanda, in Inghilterra, in Spagna, in Germania, in Guatemala, in Russia. In Italia ha esposto in molte città fra cui Roma, Pescara, Napoli, Sulmona, Sanremo, Teramo, Trevi, Rimini, L’Aquila, Giulianova, Reggio Calabria, Messina, Monterosso Calabro. È stato ideatore e curatore di L’arte della cucina, la cucina nell’arte di Villa Santa Maria, Bear in Town nel Parco Nazionale d’Abruzzo. Le sue opere sono presenti in collezioni e musei nazionali ed esteri.
Vittorio AMADIO è nato nel 1934 a Castel di Lama (AP). Vive e lavora a Castel di Lama. Scultore, pittore e incisore, emigra giovanissimo in Venezuela, dove trova lavoro dell’industria petrolifera. Risalgono a quel tempo le sue prime esperienze creative: forme plastiche realizzate con materiali ferrosi e acciaio inox. Torna in Italia a metà degli anni ’60 e si dedica alla scultura (pietra e legno) e alla pittura. Spirito inquieto, attratto dalla conoscenza fisica del mondo, visitagli U.S.A. e il Canada. Nel frattempo tiene mostre personali in Germania, Belgio, Spagna, Svezia, Svizzera e Francia. Per diversi anni si tiene lontano da ogni attività espositiva, preferendo approfondire le tecniche incisorie e, con ripetute incursioni nel campo della medaglistica, intensificala sperimentazione pittorica e plastica producendo una vasta quantità di opere. Da segnalare le ultime personali tenute a Taipei (Taiwan) e Xiamen (Cina).
Gesine ARPS è nata a Hannover, in Germania, nel 1964. Inizia a esporre giovanissima, nella sua città natale, in diverse collettive e, nel 1985, organizza la sua prima personale presso la Galerie Am Bahnhof, sempre ad Hannover. Esposizioni essenziali: Dedicato alle terre di Pesaro Urbino, Scuderie Castello di Rastatt (Germania),Teatro del Trionfo, Cartoceto (PU); SAMP… IN ARTE, Salone del Mobile, Pesaro; L’aspide tiranno, Palazzo Tiranni Castracane, Cagli (PU); Tra forme e forme, Ripalta di Cartoceto (PU); Stanze aperte 2007, Altidona (AP); Elekta, Spinetoli (AP).
Ugo ASSOGNA è nato a Atri (TE) ne! 1977. Vive e lavora a Atri. Consegue la laurea in Lettere Moderne presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Chieti con una tesi incentrata sui rapporti Italia-Spagna nelle due tavole raffiguranti la natività e la flagellazione di Cristo, custodite presso il museo capitolare di Atri. Contemporaneamente intraprende l’attività poetica, artistica e quella di paroliere di testi per canzoni. Seguendo gli insegnamenti dello zio scultore Giuseppe Antonelli, matura l’esperienza necessaria per accostarsi definitivamente alla professione scultorea. È chiamato a esporre in importanti manifestazioni d’arte nazionali ed europee conseguendo riconoscimenti in ambito letterario ed artistico. Esposizioni essenziali: Frammenti di natura, Pescara; L’immaginari o e la Forma, Francavilla al Mare (CH); La fabbrica delle idee, Ex Aurum, Pescara.
Luciano ASTOLFI È nato a Cenino Attanasio (TE) nel 1960. Vive e lavora a Roseto degli Abruzzi (TE). Diplomato all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, ha collaborato con Fabio Mauri nell’allestimento della Gran Serata Futurista per il Teatro Nuovo di Milano, Olimpico di Roma e Teatro Comunale dell’Aquila. Ha collaborato altresì al film Una città per la musica di Bruno Vespa e Marisa Warrem. Ha diretto la performance Immagini e suoni di una sera d’estate, Parco Comunale di Roseto (TE). È autore della scultura La rosa d’oro, che viene assegnata a personaggi del mondo dello sport, della cultura e dello spettacolo. Numerose le personali da lui tenute in diverse città d’Abruzzo. Una raccolta di sue opere è custodita presso la Galleria Civica di Roseto degli Abruzzi (TE).
Giorgio BASSI Vive a Tradate (VA). È un artista autodidatta e la sua pittura è un processo continuo di sperimentazioni sia tecniche che tematiche. Esposizioni: Tra cielo e terra, Castello di Monteruzzo, Castiglione Olona (VA); Tracce, Cascina dell’Arte, Busto Arsizio (VA); Tentativi di sopravvivenza, Spazio Zero, Gallarate (VA); Stop the Train, Pro loco motiva, Gavirate (VA); Experience Personale, Villa Ruffini, Tradate (VA).
Luca BELLANDI è nato a Livorno nel 1962. Vive e lavora a Livorno. Partecipa ad Arte Fiera in numerose città tra cui Padova, Genova, Parma, Catania, Firenze, Verona ed espone in numerose gallerie italiane in mostre personali e collettive. Ha una personale a New York e una personale al MuMi – Museo Michetti, Francavilla al Mare (CH). Fra le mostre personali tenute: Il Frantoio, Capalbio (GR); Per filo e per segno , Palazzo Anselmi, Serravalle (TV); Crediveneto, Palazzo Valeri a Montagnana (PD): Dam, Biblioteca Labronica, Villa Fabbricotti, Livorno; Luca Bellanck , Antichi Forni, Macerata; Galleria Schreiver, Colonia. È presente alla FieraRedDot di Miami (Florida) e all’Art Fair, Colonia. Tiene personali in qualificate gallerie di Cesena, Roma e Cosenza, e partecipa all’Arte Fiera di Verona. Nel 2012 è presente all’Art Fair di Milano, all’ArtExpo di Bari.
Claudio BENGHI È nato a Castel Maggiore (BO) nel 1947. Vive e lavora a Castel Maggiore. Dal 1990 al 1996 collabora con alcune Gallerie che gli permettono di realizzare mostre di prestigio in Italia e all’estero: Francia, Svizzera, Belgio, Olanda e Lussemburgo. La Della Rovere Arte gli organizza importanti personali fra cui Fantasticare ,Stanze oniriche e la Fiaba sul palcoscenico . Partecipa alle rassegne: Maestri del `900 , Forte dei Marmi; Operazione contro guerra, L’Aquila; Il Mito di Eva, Pescara; XXVII Premio Internazionale “Emigrazione” Luci e colori d’Italia nel mondo, Pratola Peligna (AQ); Casoli Pinta 1 Edizione Biennale di Pittura Murale, Gasoli di Atri (TE). Espone alla Rassegna di Pittura Premio Marina di Ravenna e alla Rassegna Internazionale XXXIII Premio Sulmona. Realizza la personale La Fiaba della vita ed espone a Teramo, nella collettiva //coraggio di immaginare, allo Studio d’Arte Forlenza. È autore delle immagini di copertina della collana Vita emotiva e formazione della Franco Angeli Edizioni e delle Edizioni Junior.
Domenico BINDI è nato ad Atri (TE). Vive e lavora ad Atri. Esposizioni: Giro in Arte, Fermo; New Year’s Brunch 2016. 7 Festa Internazionale di Scultura Contemporanea, Lanciano (CH); Frammenti di natura, Pescara; Ante mortem. Omaggio a Pasquale DiFabi o , Atri (TE); Tempi adulti, IncontrArti 2016. Le proposte del Premio Vasto (CH).
Daniela BIRINDELLI è di origini pisane. Vive e lavora a Uzzano (P1′). La sua pittura è frutto essenzialmente di una appassionata attività di ricerca personale e di sperimentazione. Si esprime con le più svariate tecniche pittoriche, ottenendo originali composizioni polimateriche. Personali: Villa Forini, Montecatini Terme (PT); Antico Bar DISIMO, Lucca; Infolio, Pontedera (PI); Grande Granaio, Altopascio (LU); Palazzo del Capitano, Uzzano Castello (P1′).
Maurizio BONATO è nato a Montebelluna (TV). Si trasferisce a Padova dove compie i primi studi presso il Liceo Artistico “Modigliani”, al termine del quale frequenta l’Accademia di Belle Arti a Venezia. Inizia la sua attività espositiva negli anni ’70. La pittura di Bonato, tra laviche eruzioni di umorosi e opulenti pigmenti, si ritrova immersa nella macchia colorata, che diventa principio primario della sua creatività, Frangiando forme e spazio per andare oltre il sensibile, liberando la forma e la forza dell’oggetto.
Cesare BORSACCHI è nato a Pisa. Vive e lavora a Pisa. Intraprende il suo lungo percorso attraverso differenti culture in Asia, Africa, America Centrale, America Latina, Australia, Messico, Bermuda, Bahamas, Isola di Pasqua che ne arricchiscono l’immaginario artistico e l’esperienza umana. Nel 2005 tiene la personale Sogni Visioni Ali di Farfalle, Galleria Macchi Arte Collezioni, Pisa. Fra le mostre più importanti si segnalano: Natività; Cesare Borsacchi, Opere Pittoriche e Sculture, Fondazione Museo Venanzo Crocetti, Roma; Cesare Borsacchi. Stazioni della Memoria, Galleria d’Arte Contemporanea Studio C, Piacenza; Collettiva Art from Heart, Fondazione Vacchi, Siena; Ricognizione Toscana, Museo di San Gimignano. Le collettive: Questo è il mio fiume, Villa Pacchiani, Santa Croce sull’Arno, Firenze; Simbolo, dramma, ironia, Galleria d’Arte Contemporanea Studio C, Piacenza.
Silvano BRAIDO è nato a Treviso. Vive in periferia, a Villorba TV). Fin da bambino, oltre al gioco, scopre il bisogno di disegnare come necessità di espressione e di comunicazione. Il periodo scolastico (Accademia di Belle Arti, Venezia) lo impegna verso nuove acquisizioni eterogenee. I vari mestieri che in seguito ha praticato, gli hanno permesso di affrancarsi dal bisogno, ma non sono mai riusciti a distoglierlo dal sentimento della sua vocazione, la pittura. Fra collettive e personali si segnalano: Il confine verticale, Nicolosi (CT); L Accademia diLivorno e il mare, Galleria Athena, Livorno; AV Art Gallerie Fondazione Artevision, Magical Dreams, Torino; Visioni dell’Arte Contemporanea, Complesso dei Dioscuri al Quirinale, Roma.
Lucia BUONO è nata a Bari nel 1957. Vive e lavora a Bari. Dopo aver compiuto gli studi classici si è diplomata in Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Bari; in seguito ha conseguito il master in Colore e comunicazione presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bari. Attualmente insegna all’Istituto d’arte Pino Pascali di Bari. Personali: Teatro Abeliano, Bari; Neruda del Benedettine Caffè, Giovinazzo (BA); Teatro Kismet, Bari; Galleria d’Arte Carlo Livi 115, Prato; Arte&Immagine, Bari.
Ezio CAMORANI è nato nel 1940 a Massa Lombarda (RA). Vive e lavora a Solarolo (RA). Pittore, incisore. La sua attività artistica inizia in età adulta, intorno ai trent’anni, con l’iscrizione all’Accademia di Belle Arti di Ravenna. Lì frequentai corsi di pittura, le lezioni di Storia dell’Arte, e i corsi di incisione. Risale al 1968 la prima incisione, realizzata su una lastra di piccolo formato di mm 200.150. L’opera grafica completa di Camorani è raccolta in tre volumi: Ezio Camoram, Incisioni dal 1968-1991, La Mandragola, Bologna; Ezio Camorani, Incisioni 1992-2001, Scantype, Imola; Ezio Canzorani, Incisioni 20012015, ‘n’eri°, Bologna.
Giosuè CANNIZZARO è nato nel 1983 a Caltanisetta, nel cuore della Sicilia. Muove i primi passi nel mondo dell’arte a soli 17 anni quando si trasferisce nelle Marche. Ha fatto viaggi di studio a Roma, Firenze, Venezia e Monaco di Baviera. Dal 2009 al 2013 ha avuto come maestro Peter Maria Herck, le cui opere sono esposte in luoghi come il Museo Wurth e la Collezione d’Arte Contemporanea del Vaticano. Dal 2013 espone in permanenza in gallerie italiane ed estere. Memorabili le personali presso la Benciv Art Gallery di Pesaro e l’Art Flux nella Repubblica di San Marino.
Gabriella CAPODIFERRO è nata a Chieti nel 1942. Studia all’Accademia di Venezia. La prima personale risale al 1962 a L’Aquila. Altre personali saranno tenute a Roma, Pescara, Perugia, Terni, Milano, Treviso, Bologna e all’estero. Qualificate le rassegne alle quali viene invitata: Premio Vasto, Patini, Penne, Sulmona, Michetti. Partecipa alla rassegna itinerante La Mela di Eva. Espone nella storica rassegnaLinee di ricerca. Omaggio a Licini, Sala Bramante di Fermignano (PU). È presente al XLX Premio Vasto di Arte Contemporanea, In corso d’opera. Itinerari abruzzesi. È -tra gli artisti invitati al LIX Premio Michetti, I bambini della bellezza. Espone a Pescara, al Museo Casa Natale di Gabriele D’Annunzio, la personale Sulle tracce di Gabriele D’Annunzio. In occasione della Giornata Internazionale della Donna, espone al Museo Casa Natale di D’Annunzio, alla mostra Presenze e segni tra pittura informale e arte della tradizione.
Laura CARAMELLI è nata a Montelupo Fiorentino (FI). Nei primi anni Ottanta affronta il disegno dal vero e in particolare del nudo, sia nella forma classica sia come indagine del movimento. Più avanti, approfondisce l’analisi della luce en plein air e, successivamente, riprende a modellare la terracotta. Poco dopo incontra Roger Partridge che la indirizza alla scultura in pietra e in marmo eseguita sia in atelier che alle cave di Pietrasanta. Fra le sue personali si segnalano: Il Teatro e il suo doppio, Teatro di Cestello (FI); L’arte della donna: Opere di Laura Caramelli, Libreria “Libri di Toscana”, Campo Bisenzio (FI); Caramelli and Caramelli con opere di Claudia Caramelli, Sede della Provincia di Firenze, Sala Fabiani, Palazzo Medici Riccardi, Firenze.
Gaetano CARBONI è nato ad Ascoli Piceno nel 1928. Inizia la sua ricerca negli anni ’60, partecipando a diverse edizioni del Premio Marche e alla Biennale di San Benedetto del Tronto. La sua prima personale risale al 1965. Da qui i noti cicli pittorici denominati Poeti. In quegli anni, un personaggio mitico ricorrente nelle sue opere è Icaro, a cui dedica una cartella grafica intitolata Un giardino per Icaro. Seguono altre serie di opere come Icone e Aquiloni. Nel frattempo, il maestro ascolano prende parte a diverse rassegne di prestigio, come i Premi Michetti, Suzzara, Termoli e Salvi di Sassoferrato, nonché la Quadriennale di Torino. Negli anni ’90, gli vengono dedicate due mostre antologiche, rispettivamente alla Succursale FIAT di Pescara e alla Galleria Civica d’Arte Contemporanea della sua città natale, dove è presente con diverse opere. Il suo itinerario espositivo vanta un invito alla XIII Quadriennale di Roma. Gaetano Carboni si è spento ad Ascoli Piceno nel novembre 2015.
Claudio CARGIOLLI è nato a Ponzanello di Fordinovo (PR). Vive e lavora a Carrara. Negli anni Settanta, il suo lavoro d’indagine artistica si rivela connotato da una forte matrice espressionista che, ben presto, si orienterà ad aprire un percorso verso gli orizzonti all’interno della poetica dell’immaginario. Esposizioni: Galleria Art Valley, Forte dei Marmi (LU); Galleria L’Alhambra, Montesilvano (PE);AnconaArte, Ancona; Galleria L’Officina dell’Arte, Roma; Arte Fiera, Bologna; Latitudine e sogno, Galleria Forni, Milano; MIART, Milano.
CARMA è nata a Sesto Campano (IS) nel 1952. Vive e lavora a Isernia. Ha contribuito nel 1988 alla nascita del gruppo Spazioforma di Isernia e dal 1991 fa parte del Club degli Artisti di Foggia. Le personali: Larino, Palazzo ducale; Termoli, Galleria La linea dell’arte; Il colore di Carina, Palazzo San Giorgio, Campobasso; Galleria Vittoria, Venafro; Colori sotto le stelle, Castello Medioevale, Fornelli (IS); Fil-Rouge, Palazzo Provincia, Isernia; La luce del sogno, Galleria Comunale, Cassino (FR); Evento soffia nel grano, Castello Medioevale, Fornelli (IS); L’oasi del tempo, Palazzo Provincia, Isernia; L’ombra fragorosa del silenzio, Saletta Soggiorno e Turismo, Cassino. Numerose le partecipazioni a mostre collettive nazionali e internazionali: Budapest, Stoccolma, New York, Firenze, Milano, Torino, Roma, Pisa, Pescara, Buenos Aires, Isernia, Foggia, Termoli, Carsoli, Pontedera, Bari (Expo Fiera del Levante).
Lino CARRARETTO è nato nel 1947 a Casale sul Sile (TV). Vive e lavora a Casale sul Sile. Arriva tardi alla pittura. Nei primi anni 70, inizia a credere nel suo lavoro e con impegno organizza la prima personale al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto. Successivamente espone in spazi pubblici, gallerie private e nei grandi Saloni dell’Arte Contemporanea del Belgio, Olanda, Germania, Francia, Svizzera, Italia e, dal 2004, in tutto il mondo, giacché la International Graphics Collection tedesca lo inserisce nel catalogo delle Affiches d’Autore. In trent’anni di attività ha realizzato più di cento rassegne d’arte esponendo con personali in diverse città italiane ed europee. Sue opere sono presenti in collezioni private pubbliche e museali.
Albert CASALS è nato a Barcellona (Spagna). Vive e lavora a Barcellona. Generalmente, opera per serie tematiche ed esperienze personali che riflette emotivamente nei suoi quadri. Le sue opere sono esposte in: Arte Contemporanea, Nicaragua; Fondazione Guggenheim Lisbona (Portogallo); L’Hospitaled, Barcellona (Spagna); Arte Contemporanea, Granada (Spagna); Belle Arti Murcia (Spagna); Palazzo di Congressi, Madrid (Spagna); Enrico Mattei, Civitella Roveto, AQ (Italia); Abruzzese Arti Grafiche, Caste! di Ieri, AQ (Italia); Arte on Museo di Arte Contemporanea, Caste! di Lama, AP (Italia); Museo Comunale di Ripe San Ginesio, MC (Italia).
Giovanni CECCHINI è nato nel 1986 a Cecina (LI). Vive e lavora a Cecina. Il suo stile è onirico, contraddistinto da un marcato simbolismo accentuato dall’uso del colore affollato di emozioni, dalle quali scaturiscono linee sinuose che si accavallano e si compenetrano, conferendo ai quadri la vitalità e il ritmo di un ‘crescendo’ musicale. Cecchini dipinge avvalendosi di tecniche miste, prediligendo in particolare colori acrilici, matite e materiali di varia natura. Alcune delle sue opere sono esposte in mostre ed eventi in diverse città italiane. Espone al MuMi – Museo Michetti di Francavilla a Mare (CH) e successivamente al Museo Patini a Caste! di Sangro, in una mostra organizzata dal 61 ° Carnevale d’Abruzzo, in una collettiva con vari maestri contemporanei italiani. Si dedica all’illustrazione di libri e copertine.
Stefano CIAPONI è nato nel 1957. Vive a lavora a Livorno. Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Pittore e incisore. Esposizioni: Palazzo della Provincia, Bari; Museo Diocesano di Opole (Polonia); Galleria Blue Chips, Lucca; Università Bocconi, Milano; Castello Sforzesco, Sala Biblioteca, Milano; Galleria Studio 10, San Martino D’Argine (MN); Artisti in pinacoteca, Museo delle Stampe, Bagnocavallo (RA); Centro Culturale Salotto in Carbonaia, Livorno; Biennale di Incisione, Acqui Terme (AL); Triennale di incisione, Chieri (TO); Premio Santa Croce dell’Arno, Pisa.
Antonio CIVITARESE nasce a Canosa Sannita (CH) nel 1957. Vive e lavora a Canosa Sannita. Nel 1981 lavora in Australia e realizza opere con colori e terre naturali del luogo. Nel 1985 tiene una personale al Credit Mutue! di Bourg en Bresse, Francia, ed espone all’Expo Arte, Bari. Esposizioni: Collettiva Panoramica alla Galleria Manzo di Pescara; GiovaniArtisti Abruzzesi, Casinò Municipale, Sanremo; XII Rassegna Nazionale d’Arte Contemporanea, Campomarino (CB); XXIV Premio internazionale Valle Roveto, Civitella Roveto (AQ); Personale al Museo Civico Basai() Cascella, Pescara. Espone la personale Antonio Civitarese, Itallenischer Mahler alla Bibliotheck Mobringen di Stuttgart, Germania e Rinascenze, Fortezza Medicea Girifalco, Cortona. Partecipa al Vernice ArtFair di Forlì, alla collettiva Segni orizzonti confini, Villa Fidelia, Spello (PG) e alla rassegna Mediterranisch interkultur, Café Nepomuk, Reutlingen, Germania. Espone Segni orizzonti confini, Palazzo Sirena, Francavilla al Mare (CH). Partecipa al Concorso Premioceleste, Yicca, Tema e all’International Art Exhibition, Atene. Espone alla Prima Biennale di Sharm-el-Sheik, Egitto.
Giuseppe COLANGELO è nato a Berna (Svizzera) nel 1965. Vive e lavora a Bisceglie (BT). Ha iniziato la sua attività di ricerca nel 1981. Le opere che realizza in pittura, attingendo e ispirandosi prima alla realtà, attraverso una continua e profonda analisi delle diverse tecniche e stili, lo fanno poi approdare a nuovi orizzonti: quelli della pittura astratta, alla quale guarda attraverso una griglia storica che va dal cubismo all’astrattismo, inserendo anche effetti polimaterici. Mostre: Tra idee e immagini, Bisceglie (BT); Un pezzo di paesaggio, Galleria d’Arte Stupor Mundi, Corato (BA); Festa di Primavera nei casali di Bisceglie , Bisceglie; Noi credevamo, noi crediamo, Palazzo Bombini, Bisceglie (BA).
Ileana COLAZZILLI è nata a Pescara nel 1971. Vive e lavora a Pescara. Fra le principali esposizioni personali, si segnalano: Nello stesso istante, Galleria ZeroUno, Barletta; Anima luce, colore al Museo Costantino Barbella, Chieti. Fra le rassegne collettive a cui partecipa, si segnalano Sentieri dell’immaginario, Officina della memoriae dell’immagine, Fiuggi (FR); Dall’Etna al Gran Sasso, Museo Laboratorio ex Manifattura Tabacchi, Città. Sant’Angelo (PE); Ciak… si dipinge, Mediamuseum, Pescara; Premio Internazionale G. D’Annunzio, MuMi – Museo Michetti, Francavilla al Mare (CH), vincitrice del Premio Giuria Tecnica. Partecipa alle seguenti esposizioni: Padiglioni Nazionali, Esposizione Triennale di Arti Visive Roma, Università La Sapienza, Roma; Premio Vasto, B come Bambini, Scuderie di Palazzo Aragona, Vasto (CH); Ermeneutiche della complessità, Biblioteca diocesana, Ortona (CH); Transumart, Pinacoteca Patiniana, Castel di Sangro (AQ); Aninzafragile, Museo d’Arte Moderna Vittoria Colonna, Pescara; I colori dell’anima, Simposio Internazionale d’Arte Contemporanea, Galleria Ariele, Torino.
Giancarlo COSTANZO è nato a Pescara nel 1949. Vive e lavora a Pescara. Studia e si forma presso il Liceo Artistico “Giuseppe Misticoni” di Pescara, frequentando la Galleria G3, noto punto di riferimento di artisti quali Elio Di Blasio, Ettore Spalletti, Franco Summa. Fra le varie esposizioni, collegate ad altrettanti progetti, si ricordano: laMostra diSolidari età (2002) per le popolazioni Dayak”delBorneo; la Mostra Itinerante Eventi d’Arte 2003 , dedicata all’universalità; la donazione di opere per Contro il traffico di minori, associazione umanitaria fondata da Yoko Ono; la Seconda Edizione di Dialettiche in campo, a favore del Rwanda, con la presenza di Paul Rusesabagina. Contemporaneamente, partecipa a numerose esposizioni e Premi, tra i quali si ricordano: la XL Edizione del Premio Vasto; la LII Edizione del Premio Termoli; tre edizioni del Premio Sulmona (XXXIV, XXXV e premiato al XXX). Fra le ultime esperienze espositive, la cura di Pescara art 2014.
Benito D’ALESSANDRO è nato ad Ari (CH). Vive e lavora a Miglianico (CH). Ha frequentato l’Istituto d’Arte di Chieti e ha conseguito la laurea presso la facoltà di Architettura di Pescara. Abilitato all’insegnamento di Discipline Pittoriche, insegna la stessa materia presso il Liceo Artistico di Lanciano. Oltre all’insegnamento svolge attività artistica e professionale. Ha partecipato a numerose mostre e collettive di pittura aggiudicandosi molti riconoscimenti. Sue opere sono collocate in collezioni pubbliche e private.
Lorenzo D’ANGIOLO è nato a Seravezza (LU) nel 1939. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Carrara, dove ha insegnato Discipline Pittoriche dal 1965 al 1975. Ha cominciato la carriera di pittore all’inizio degli anni Settanta, partecipando a numerosi premi di pittura a carattere nazionale e internazionale. Dal 1971 prende parte a rassegne di carattere culturale e organizza, con successo, mostre personali in varie parti d’Italia. Negli anni Ottanta compie i primi passi verso la fotografia. La prima mostra fotografica importante è alla Casa Biancalana di Lucca; viene invitato dal Comune di Santa Croce a esporre, per la prima volta, opere di pittura e fotografia nelle sale della Villa Pacchiani.
Domenico D’ARIA è nato a Guagnano (LE). Vive e lavora a Milano. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, iniziando a esporre negli anni Settanta in mostre personali e collettive. La sua arte è stata presentata in varie personali, tra le quali si segnalano le mostre a Palazzo Lanfranchi, Matera; Arte Fiera, Bologna; Gand (Belgio); MIART, Milano; Istituto di Archeologia Università; Museo Nazionale della Sirtide; Studio Dieci, Vercelli; Noma, New York Organization Modern Art; Galleria Azzardo, Milano.
Paolo DE FELICE è nato a L’Aquila nel 1973. Vive e lavora a L’Aquila. Si diploma all’Istituto d’Arte e poi si laurea in Letteratura. Lavora come musicista, libraio, grafico, restauratore sino al 2011, allorché mette la pittura al centro della sua ricerca espressiva. La prima personale, 2-0-1-1, è stata presentata a L’Aquila e poi riproposta e ampliata al Mediamuseum di Pescara. Partecipa avarie mostre e rassegne d’arte, tra le quali: 30003( Premio Sulmona. Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea, Polo Museale Civico, Sulmona; Pescarart 2012, Museo d’Arte Contemporanea Vittoria Colonna, Pescara; Orizzonti dell’Arte Contemporanea, Fondazione Museo Venanzo Crocetti, Roma. InauguraFigure presso la Sala Celeste di Bologna ed espone la personale Figures alla Galerie-Librairie des Éditions Caractères di Parigi, contestualmente alla presentazione al pubblico del libro Richter di Jean Portante con i suoi quadri in veste di illustrazioni. Fra le ultime esperienze, si segnala Pescarart 2014.
Maurizio D’EGIDIO è nato ad Atri (TE) nel 1977. Vive e opera a Castellalto (TE). L’incontro con un pittore di fama nazionale e internazionale gli fornisce l’occasione di apprendere e perfezionare diverse tecniche (olio, pastello e acrilico su tela e carta telata) e di sviluppare uno stile completamente nuovo. Esposizioni essenziali: Biennale Europea dell’Arte, Scuola della Carità, Maison d’Art Archivio Monografico dell’Arte Italiana, Padova; Mostra D’Arte Personale Galleria Maison d’Art, Padova; Dipinti d’Autore, Scoletta San Zaccaria, Maison d’Art, Archivio Monografico dell’Arte Italiana, Venezia; Rassegna Nazionale Dipinti D’Autore Galleria Maison D’Aia, Padova; Premio Nazionale Città di Padova, Hotel Grand’Italia, Padova; Rassegna Nazionale Dipinti d’Autore tra Arte e Turismo, Oratorio della Barchessa, Comune di Limena (PD).
Carlo DE LORENZO è nato in Svizzera nel 1968. Coltiva fin da piccolo la passione per il disegno e il colore. Di formazione autodidatta, inizia il suo percorso artistico nel 1992 esponendo le sue opere in mostre personali, collettive e partecipando a numerosi concorsi. Ha frequentato i corsi di nudo del Maestro Roberto Totaro a Belluno. Le tecniche utilizzate sono l’olio e l’acrilico. I soggetti nature morte, fiori, paesaggi e figure.
Ada DE VITO è nata a Brindisi nel 1954. Vive e lavora a Brindisi. Si è diplomata presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Ha partecipato a numerose rassegne e concorsi di pittura, aggiudicandosi premi e commissioni pubbliche. Ha pubblicato su quotidiani, riviste d’arte e cataloghi specializzati. Fra le molte collettive e personali alle quali ha partecipato, si segnalano: Miniaturizzazione dell’Arte, Galleria Modigliani, Milano; Il Segno, Castello Carlo V, Lecce; Libro d’artista, presso il Centro d’Arte La Merlettaia, Foggia; Abstract Collages of Oriental Suggestion, Galleria L’Atelier, Alessandria d’Egitto; Expo Arte, Bari; Presenze d’Autore, Castello Malaspina, Massa; Arte in fiore, al MuMi, Museo Michetti, Francavilla al Mare (CH); //mito di Eva, Teatro D’Annunzio, Pescara.
Alfredo DI BACCO è nato a Sulmona (AQ) nel 1947. Vive e lavora a Popoli (PE). Agli anni Settanta si rifanno le prime mostre personali tenute a Sulmona, Avezzano, Pescara e Vasto. Sul finire degli stessi anni, una profonda disillusione lo spinge nella direzione di una Pittura Colta o Anacronistica che guarda all’antico, all’atmosfera del sogno, alla fascinazione metafisica. Ha inizio la fase attuale della sua arte, esposta in molte mostre personali, fra cui: Galleria l’Occhio, Popoli; Officina Culturale 77, L’Aquila; Galleria d’Arte Moderna, Teramo; Galleria d’Arte 96, Francavilla al Mare; Castello Forte Spagnolo, L’Aquila; Taverna Ducale, Popoli; Centro d’Arte Moderna, Pisa. Parallelamente partecipa a edizioni di prestigiosi Premi Nazionali, fra cui: il Premio Sulmona, il Premio Mazzacurati di Teramo, il Premio Lemmi di Firenze, il Premio Salvi di Sassoferrato, il Premio Michetti di Francavilla al Mare, il Premio Penne, il Premio Trevi Flash Art Museum. Fra le più recenti personali, si segnala quella al Mediamuseum di Pescara, intitolata “Alfredo Di Bacco e la forza salvifica della pittura”.
Claudio DI LORENZO è nato a Lecce nel 1964. Vive e lavora a Atri (TE). Il suo trasferimento in Abruzzo è segnato, oltre che da una costante attività scultorea, dagli studi di Architettura presso la Facoltà di Pescara, che lo porteranno a conseguire la laurea nel 1989. Da sempre attento alle tematiche che riguardano la relazione fra i volumi e lo spazio che li circonda, viene insignito del titolo di “Cultore della Materia” dall’ITEPAC dell’Ateneo di Chieti e del titolo di “Inventore” dal Ministero dell’Industria. Colloca le sue opere in spazi pubblici di interesse collettivo: Disperazione, Palazzo di Giustizia, Lecce; Monumento ai Martiri di Marcinelle, Turrivalignani (PE); Monumento a L. Battisti, Montesilvano (PE); Monumento a S. Gabriele dell’Addolorata, Atri (TE). Annoverato fra i referenti culturali di spicco di numerose Amministrazioni Comunali e Provinciali, vede le sue opere entrare a far parte delle più prestigiose collezioni private.
Bruno DI PIETRO è nato a Ripacorbaria (PE) nel 1947. Emigrato in Argentina con la famiglia, rientra il Italia stabilendosi prima a Chieti poi a Milano, dove frequenta l’Accademia di Brera. Mostre a: Milano, Cagliari, Brescia, Messina, Bologna, Pescara, Chieti, Monza, Palermo, Pescara, Parigi, Bruxelles, Gauting, Lugano. Personali: L’I& ade e la leggenda troiana, Castello 500esco, L’Aquila; Antologica 2, Palazzo Sirena, Francavilla al Mare (CH); Rettorato Università D’Annunzio; L’Ill ade tra miti e leggende,MUMi- Museo Michetti, Francavilla al Mare (CH) e Mole Vanvitelliana, Ancona; Ex Aurum, Pescara; Sala G. Gambacorta, Banca di Teramo.
Bruno DONZELLI è nato a Napoli nel 1941. Vive e lavora a Caserta. Già nel 1962 espone una sua personale alla Galleria del Fiorino a Firenze. È tra gli artisti italiani più noti al grande collezionismo. Le sue opere, indirizzate su una linea di ricerca parallela alla Pop Art, fin dagli esordi si impongono per una vivacità cromatica e una fantasia fiabesca che spesso sfocia in un aspetto ludico. L’artista ha compiuto, negli anni, una rivisitazione della storia dell’arte mondiale del ‘900, sempre con una forte carica di ironia. Diverse le rassegne alle quali ha preso parte a più riprese: i Premi San Fedele, Termoli, Michetti, Valle Roveto, la Biennale d’Arte Sacra di San Gabriele dell’Addolorata. Ha prodotto negli anni veri e propri cicli pittorici monotematici trai quali, quelli ormai storicizzati: Orinare, Sipari etti impertinenti, Specchi arsi nel cuore dellArte, Natura morta ovale ,Morandi ana , Sironiana. Ha illustrato il Calendario Buffetti.
Gigino FALCONI è nato a Giulianova (TE) nel 1933. Vive e lavora fra Montone (PG) e Roma. Artista impegnato sul versante figurativo, ha iniziato la sua ricerca sotto l’influsso dell’espressionismo e dei canoni formali, per poi pervenire a mi singolare chiarismo in virtù di una luce che riesce a purificare scene e personaggi. Ha partecipato ai Premi: Michetti; Vasto; Avezzano; Salvi, Sassoferrato (AN); Valle Roveto (AQ); Triennale d’Arte Sacra, Celano (AQ); Biennale d’Arte Sacra, Museo Stauros, San Gabriele dell’Addolorata (TE). Personali: Vittoriale, Gardone Riviera (BS); Palazzo Ducale, Venezia; Appiani Arte 32, Milano; Sala dei Mercatori, Ascoli Piceno.
Maria Cristiana FIORETTI è nata a Cingoli (MC) nel 1966. Vive e lavora a Montemarciano (AN), Milano e Menton (Francia). Inizia la sua attività espositiva nella seconda metà degli anni Ottanta, partecipando a rassegne nazionali e internazionali e allestendo personali in spazi pubblici. Esposizioni: Antologica, Museo Basilio Cascella, Pescara. Opere presenti in Italia, Spagna, Malta, Romania, Tunisia, Egitto, Francia, U.S.A., Corea e Principato di Monaco. Numerosi i monumenti da lei eseguiti e collocati in spazi pubblici e luoghi di culto. È direttrice del Museo Internazionale dell’Immagine Postale di Belvedere Ostrense (AN).
Silvio FORMICHETTI è nato a Pratola Peligna (AQ) nel 1969. Vive e lavora a Pratola Peligna. Dalla metà degli Anni ’90 si interessa alla pittura informale. Passa all’astrattismo segnico e gestuale, esperienza che lo vede protagonista alla 54a Biennale di Venezia nel Padiglione Italia. Tra le sue esposizioni si segnalano: XXVI Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea, Sulmona; Personale al Palazzetto dei Nobili dell’Aquila; XXX Edizione della Rassegna Internazionale d’Arte, Sulmona; Museo nazionale d’Abruzzo, L’Aquila; Museo Diocesano Francesco Gonzaga, Mantova; MuMi – Museo Michetti, Francavilla al Mare (CH); XIII Biennale Stauròs d’arte sacra, Museo di San Gabriele, Isola del Gran Sasso (TE); Cronzofobi e, Ex Aurum, Pescara. Al Museo Colonna di Pescara, le sue opere vengono accostate a quelle di Mario Schifano nella mostra Silvio Formichetti – Mario Schifano. Buio. Il confine del colore.
Andrea GABBRIELLINI è nato a Molino di Quosa (PI) nel 1933. Lavora, dal 1953, sulla ricerca linguistica e sviluppai seguenti cicli: Esplorazioni, Solitudini, Giardini, Simboli Andromeda, Crisi Pagine, Living space, Barriere, Frantumazioni Incantesimi Spazi necessari Cartoni graffiati, Sculture dipinte, Spazi. Sue opere sono custodite in musei e pinacoteche pubbliche, si ricordano: Moderna Museè, Stoccolma; Museo Espanol de Arte Contemporaneo, Madrid; Musèe National d’Art Moderne, Parigi; Museum of Modern Art, New York; Museo d’Arte Moderna, Mosca; Galleria d’Arte Moderna, Gallarate; Galleria Comunale d’Arte Moderna, Jesi; Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma; Museo d’Arte Moderna, Il Cairo; Galleria Civica d’Arte Moderna, Sassoferrato; Pinacoteca Carlo Servolini, Collesalvetti (LI); Galleria Civica d’Arte Moderna, Arezzo; Museo Nascosto della Provincia di Pisa; Pinacoteca del Consiglio della Regione Toscana, Firenze; Collezione della Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte dell’Università, Siena; Museo Raffaele De Grada, San Gimignano (SI).
Sandro Lucio GIARDINELLI è nato a Francavilla al Mare (CH) nel 1959. Vive e lavora a Francavilla al Mare. Partecipa per tre anni alla mostra collettiva di San Pasquale Bajlon di Torrevecchia Teatina (CH). Partecipa al Premio di Pittura e Scultura Gabriele D’Annunzio, presso Ex Aurum, Pescara. Organizza l’evento Note, parole e colori che volano a Palazzo Sirena a Francavilla al Mare (CH), dove espone i suoi lavori. È invitato alla Mostra d’Arte di Solidarietà presso il Palazzo Sirena, Francavilla al Mare (CH). Partecipa al XX Premio di Pittura e Scultura “G. D’Annunzio” presso il MuMi — Museo Michetti. È presente al Simposio Internazionale di Arte Contemporanea, presso la Sala Ovale di Palazzo Sirena, Francavilla al Mare (CH). Espone alla Collettiva Lejo Arte Contemporanea, al Palazzo Ducale di Torrevecchia Teatina e alla Mostra d’Arte Contemporanea di Pittura Nel segno dei Quattro, presso il Museo delle Genti d’Abruzzo, Pescara. È invitato a esporre a Chieti, nell’ambito della Settimana Mozartiana. Espone con Elisabetta Spiga in Colori e fornze, nella Sala Ovale di Palazzo Sirena di Francavilla al Mare (CH).
Renato GIORGIO è nato a Minervino Murge. Vive e lavora a Minervino Murge. Ha frequentato la Scuola Libera del Nudo di Roma. Ha iniziato a dipingere per passione pura, partecipando a numerose collettive, estemporanee e varie manifestazioni artistiche di rilievo in diverse città italiane. Ha esercitato l’attività di disegnatore manualista, in edilizia, architettura, grandi lavori con interventi creativi nella comunicazione visiva: grafica, fotografia, immagine coordinata, arredamento, illustrazione, continuando a dipingere senza divulgare. Dagli anni ’90 gli interessi si sono sviluppati verso la grafica: pastello, carbone, inchiostro, particolare predilezione per la grafite, segnando un periodo iperrealista. Esposizioni essenziali: Murgia Rossa, Artestate, Sala Bastione, Giovinazzo (BA); Un attinzoferrno, Barletta (BT). In permanenza: AM Art Gallery, Giovinazzo (BA); Galleria Zerouno, Barletta (BT).
Joseph KALIHER è nato in una comunità di hippies vicino Dallas, in Texas, Stati Uniti d’America. All’età di due anni sua madre lo porta con sé in Italia. Si è diplomato all’Institute Superieur de Peinture Van Der Kelen et Longelain a Bruxelles, dove si è specializzato nella pittura trompe l’oeil. Il talento e la pratica di Joseph, assieme alla sua personalità eclettica, gli hanno permesso di cimentarsi nei più disparati settori delle arti visive: dalla decorazione d’interni al ritratto, dalla pittura surrealista a quella concettuale. Mostre essenziali: Asta di beneficenza Unitre, Castello Sforzesco, Vigevano (PV); Dialogo con l’ultraconsci o, Hotel Vis à Vis, Sestri Levante (GE); Su,shi – esposizione d’arte, Korovamilk Art Gallery, Saluzzo (CN); Maschera di ferro, Pinerolo (T0); Asta di beneficenza per la raccolta fondi Telethon “Fondazione Dino Zoli”, Forlì.
Anja KUNZE è nata in Germania, a Reichenbach Vogti nella zona di Dresda. Vive e lavora a Francavilla al Mare, (CH). Per impulso interiore ha cominciato a dipingere da ragazzina, perfezionandosi successivamente con studi specifici. Significativa la sua collaborazione con European Federation Of Youth Work Organisation. Esposizioni essenziali: Mostra, Aerostazione Malpensa, Milano; OpenArt, Sala del Bramante, Roma; /o soggetto sottinteso, Galleria Rosso Cinabro, Roma; Sala Ovale, Francavilla al Mare (CH); XX Premio Internazionale di Pittura e Scultura Gabriele D’Annunzio, MuMi — Museo Michetti, Francavilla al Mare (CH); La guerra degli angeli- Esserci, Villa Filiani, Pineto (TE).
Mario LANZIONE è nato a S.Egidio del Monte Albino (SA) nel 1951. Vive e lavora a S.Egidio del Monte Albino. È docente di Discipline Pittoriche presso il Liceo Artistico di Benevento. Impegnato nel settore della pittura astratta, dal 1975 partecipa a mostre personali e collettive, compie viaggi di studio nelle maggiori città europee. È ideatore di mostre Internazionali di Mail/Art e dà vita a numerose performance in cui pittura, scultura, musica, poesia e teatro si fondono in un’unica espressione artistica. Mostre a: Istanbul, Miami, Museo di Arte Moderna, Tokyo, Museo Municipale de arte de Mendoza, San Juan; Istituto Italiano della Cultura, Buenos Aires; Salisburgo; Innsbruck; Zurigo. Realizza installazioni per Enti pubblici e privati. Le sue opere figurano in musei e collezioni d’arte. Con la Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea di Bari e con la Collettiva sui Percorsi Storici dell’Arte in Campania, entra a far parte dell’Artestudio-Gallery di Benevento.
Giovanni LORENZETTI è nato a Lucca. Vive e lavora a Lucca. La sua pitturasi ricollega alla tradizione dei grandi maestri figurativi, dal punto di vista delle scelte tematiche e della qualità pittorica. Esposizioni: Arte Fiera, Bologna; Expo Arte, Bari. Pale d’altare per le chiese S.Vito, Lucca; San Matteo a Nave (LU); Ariano (LU): Santa Margherita ad Alba (CN); Cappella Aeroporto Galilei, (PI); Santa Maria a Colle (LU). Ritratti; Santa Gemma Galgani, Monastero Santa Gemma, Lucca; Magnifico Rettore Università di Pisa. Vetrate; Le virtù cardinali, Chiesa dei Santi Michele e Caterina, Colognara di Val di Roggio (LU).
Antonio LORI è nato a Cuneo nel 1957. Vive e lavora a Pescara. Dopo aver conseguito il diploma di maturità artistica, inizia a collaborare con varie aziende litografiche marchigiane, dando inizio al suo percorso professionale. Lavora come grafico free lance dalla metà degli anni Ottanta e, dal 1990, anche come web designer. Espone in mostre collettive e personali. Fra le recenti rassegne si menzionano: Sovrapposizioni contrapposte, Kursaal, Giulianova Lido (TE); MuMi — Museo Michetti, Francavilla al Mare (CH); Arte no caste, Ex Aurum, Pescara; Casoli Pinta, Palazzo Ducale, Atri (TE); Bozzetti d’arte per un carro allegorico ,MuMi— Museo Michetti, Francavilla al Mare (CH); Arte insieme, Museo Barbella, Chieti; Premio D’Annunzio, Ex Aurum, Pescara.
Luciano LUPOLETTI è nato ad Atri (TE) nel 1952. Vive e lavora ad Atri. Autodidatta, è un artista in perenne ricerca, rischiando tutto ogni volta. Nel 2012 ha ideato Vagiti Ultimi, mostra collettiva d’arte internazionale. Per due volte finalista al Premio Arte Mondadori. Il critico d’arte Gian Ruggiero Manzoni ha detto: “Lupoletti è uno tra i pochi in Italia ad aver raggiunto nella pittura ad olio la depolverizzazione del colore”. I suoi lavori figurano in importanti collezioni pubbliche e private.
LUPO & ASSO Duo composto da artisti già consolidati, nasce ad Atri nel 2012, esordisce a Pescara Art, Museo Vittoria Colonna, Pescara, a cura di Gian Ruggiero Manzoni. Le opere nascono perlopiù dall’unione degli oli di Lupo ed i ferri lavorati di Asso. Alla loro prima partecipazione arrivano in finale al Premio Arte Mondadori 2012 per la sezione scultura, ottenendo una recensione sul catalogo di Arte moderna Mondadori n ’48.
LUPO & FRATTA Il duo artistico nasce ad Atri nel 2014, esordiscono nella primavera del 2015 nella galleria Elle di Preganziol, continuano evolvendo costantemente il loro lavoro, unendo la tecnica pittorica di Lupo con i disegni fumettistici di Fratta. Alla loro prima partecipazione, sono semifinalisti al premio Arte Mondadori del 2015.
Clodoveo MASCIARELLI è nato ad Atri (TE) nel 1955. Vive e lavora a Pescara. Inizia la sua attività artistica sotto lapida del padre scultore Livio. Per i suoi lavori forgia ferro, rame e acciaio inox a cui associa pietra, marmi e materiali diversi che di volta in volta ama sperimentare. Oltre alla scultura si dedica anche alla calcografia e alla creazione di gioielli. Ha partecipato a numerose esposizioni nazionali e internazionali (la sua ultima personale al Cezira Art Center di El Marsafi a il Cairo). Personali al Palazzo delle Esposizioni di Roma; Museo dell’Università di Marburg (Germania); Festival dei due mondi di Spoleto; Istituto italiano di Cultura di Budapest; Barcellona; Madrid; Istituto Italiano di Cultura di Vienna. L’arte di Masciarelli è spesso ispirata dalla sua passione per le stelle, il cosmo e l’astronomia, come si palesa dalla mostraMeteore.
Paolo MARAZZI è nato a Marino (RM). Vive e lavora a Marino. Scultore e incisore, ha frequentato per anni lo studio di Umberto Mastroianni. Ha eseguito numerosi monumenti, soprattutto in pietra albana, compreso quello posto vicino al Muro di Berlino. Ha eseguito tarsie in pietre colorate, tecnica della quale è il massimo cultore in Europa. Esposizioni: Succursale FIAT, Pescara; Quadriennale di Roma; Premio Sulmona (AQ); Premio Valle Roveto (AQ); Biennale d’Arte Sacra, Museo Stauros, San Gabriele dell’Addolorata (TE); Triennale d’Arte Sacra, Celano (AQ); Ricerche Contemporanee, Pianella (PE).
Franco MARCONCINI è nato a Piombino nel 1938. Vive e lavora a Buti (PI). Ha frequentato lo studio del Pittore Anton Luigi Gajoni (Note biografiche volute e usate dall’autore nelle sue presentazioni).
Gaetano MEMMO è nato a Chieti nel 1928. La sua prima personale risale al 1954, quando inizia a partecipare a rassegne di prestigio come i Premi Michetti di Francavilla al Mare, e i Premi Vasto, Avezzano, Penne, Valle Roveto, Sulmona. Grande disegnatore, Memmo è trai massimi esponenti della figurazione in Abruzzo. Espone a New York e a San Francisco. È presente con personali all’Expo Arte di Bari. Prestigiose personali gli sono state organizzate dalla Galleria Ghelfi di Verona e dalla Galleria Trifoglio di Chieti. Fra le grandi mostre antologiche, si ricordano quella che gli dedica la città di Vasto nella prestigiosa cornice di Palazzo d’Avalos e, in occasione del suo ottantesimo compleanno, quella patrocinata dalla Regione Abruzzo, dalla Provincia e dal Comune di Chieti, organizzata dalla Galleria Trifoglio. È presente al XLX Premio Vasto d’Arte Contemporanea, In corso d’opera. Itinerari abruzzesi. Espone al Palazzo degli Studi di Lanciano in occasione del Premio Sergio De Risio e tiene una importante mostra personale alla Galleria Trifoglio di Chieti. Fra gli ultimi progetti, una mostra itinerante tenuta a Shangai e successivamente destinata in Russia e nei Paesi Arabi. Gaetano Memmo muore a Vasto, a 86 anni, nel luglio 2014.
Lillo MESSINA è nato a Messina nel 1941. Vive e lavora a Roma. Artista operante a Roma, dove ha frequentato l’Accademia di Belle Arti, è considerato il cantore del mare della sua Sicilia. Parallelamente agli studi, inizia la sua ricerca artistica con opere che presenta per la prima volta, in una personale alla Galleria San Marco di Roma. Comincia in quel periodo di formazione, la prestigiosa attività espositiva all’estero, più precisamente a Mosca, Londra e New York.
Maria MICOZZI è nata a Tolentino (MC) nelle Marche. Si dedica totalmente all’attività artistica dal 1985, fondendo una qualità pittorica esemplare fondata sulla grande tradizione del Rinascimento italiano, con la sperimentazione concettuale. Esposizioni: Expo di New York; La domanda e l’utopia, Galleria Castiglione Arte, Bologna; Il cerchio e le secanti, Miniaci Art Gallery, Milano; Metafore del Grano Saraceno – Geometrie, luoghi e riti, Palazzo Besta de’Gatti, Teglio (SO); Don’t rape Lilith – Il nome e il branco, Archivi di Stato, Milano; L’ossessione della carne, Facoltà di Sociologia, Padova.
Albino MORO è nato a Collelongo (AQ) nel 1941. È un personaggio riservato e solare al tempo stesso, che unisce la sua importante produzione di taglio espressionista, all’esperienza del viaggio. ll Sahara, il deserto, è il luogo fondamentale della sua pittura, la materia da cui estrarre luce e colore. Scrive Fabrizio Carli: “Durante i suoi viaggi nel deserto, Albino Moro ha riempito molti taccuini con pastelli e acquerelli veloci, sintetici, assai attenti agli accordi cromatici catturati dalla retina, sovente affidati a un calibrato tonalismo”. Esposizioni essenziali: MuMi -Museo Michetti, Francavilla al Mare (CH); Confluenze artistiche nel mondo del Sahara, Gioielleria Fratelli Verna, Pescara.
Carlo MOSCHELLA è nato a Vipiteno (BZ) nel 1958. L’artista nasce professionalmente in Germania (Dusseldorf), dove completa gli studi artistici, riscuotendo i primi lusinghieri successi, misurandosi poi con tutti i movimenti e i fermenti che agitano il mondo dell’arte a cavallo degli anni ’70 e ’80. Tornato in Italia, persegue linee proprie di una raggiunta maturità, conservando contatti diretti con gallerie tedesche e europee. Il carattere dell’artista si è forgiato anche per avere, per lunghi periodi, intrapreso l’attività di skipper, partecipando a regate veliche a livello nazionale ed internazionale. Ciò incide significativamente nella scelta tematica di molti suoi lavori dove il viaggio, il mistero, sono presenti come peculiarità propria della gente di mare, da cui deriva quella profonda tensione spirituale, figlia dei grandi spazi e conseguenza di quel vivere a diretto contatto con la natura.
Cirillo MURER è nato a Quinto di Treviso (TV). Vive e lavora a Quinto di Treviso. Partecipa alla vita artistica da qualche decennio distinguendosi per le sue interpretazioni di motivi ambientali rivisti e trasfigurati nell’individuazione simbolica. La sua grafica, che comprende cartelle di acqueforti e serigrafie è divulgata con successo in Europa e America. Partecipa da sempre ai più importanti concorsi nazionali di pittura ottenendo riconoscimenti e affermazioni: dal Premio Agazzi alla Biennale di Umana, dalla Biennale di Soliera al Premio G.B. Cromer di Agna. L’artista è premiato anche al Premio Nazionale di Pittura di Fighille. Mostre da ricordare: Presenze dellArte Contemporanea nel Triveneto a Padova; Il profumo delle stagioni a Quinto di Treviso (TV); Cirillo Murer ad Altivole (TV); Acquisizioni a Maccagno (VA).
Francesco NESI è nato a San Casciano Val di Pesa (FI) nel 1952. Vive e lavora a Tavarnelle Val di Pesa (FI). È un pittore autodidatta. Il suo amore per l’arte lo ha spinto a dipingere sempre, e nel tempo la sua dedizione si è tradotta in un vero e proprio impegno, dove la passione può finalmente prendere spazio e tempo totale. Non è solo la docile natura toscana che costituisce il background dell’artista, ma c’è insieme tutta la cultura che questa terra trasmette. Nella penisola italiana molte città lo hanno ospitato con mostre collettive e personali; da vigevano a Ferrara e poi Brescia, Parma, Lucca, Bari, il Palazzo Barberini a Roma. Un più largo respiro lo porta a esporre sconfinando in Europa: in Germania a Monaco e a Minden, in Francia a Parigi, a Cap d’Antibes, a Chaumont. Nesi arriva fin negli Stati Uniti, esponendo per la prima volta oltre oceano all’Artexpo di New York. Inizia poi una costante collaborazione con una galleria nella città di Carmel in California, e a Seattle.
Lucio NESPOLI è nato ad Atri nel 1970. Già da giovanissimo, dimostra particolare sensibilità e capacità per le arti figurative. Negli anni, lavorando con Federico Tamburri, ha avuto la possibilità di partecipare a importanti progetti in Italia e all’estero, seguendo le tracce del maestro e circondato da bozzetti e cartoni di grandi artisti. Conclusa la felice fase col maestro Tamburri, ha lavorato in due laboratori, il primo Art Creation di Pescara e l’altro, Vetreria Santone come direttore artistico, entrambi divorati dalla crisi. La crisi, gli enormi problemi economici, la mancanza totale di potere d’acquisto, tracciano il percorso dell’ultima fase, la rabbia che nelle opere a volte rasentano anche la violenza intellettuale, non lascia spazio ad equivoci. Partecipazioni: Vagiti Ultimi seconda edizione; Vagiti ultimi terza edizione; Premio Carnevale d’ Abruzzo; Premio d’Annunzio.
Paolo NETTO è nato a Livorno nel 1946. Dopo un iniziale tributo alla tradizione post-macchiaiola della sua città, inizia un lungo viaggio di ricerca e di conoscenza attraverso varie fasi operative, dapprima di realismo rappresentativo di verismo ‘simbolico’ poi, abbandonato il colore e la pittura propriamente detta, di disegno e grafica. Dagli anni Novanta il suo incontro in Lunigiana con le Statue Stele da cui rimane affascinato; è l’incontro che condiziona la sua vita artistica e lo indirizza all’interesse per la materia, soprattutto quella che serve per `fabbricare’ alla maniera dei muratori (calce, cemento, sabbia, malta) con cui realizza prima le stele poi i muri. Inizia la collaborazione con lo Studio Etra di Livorno e Arteelibertà di La Spezia. Nella sua recente stagione creativa Netto scopre la possibilità di riutilizzo del cartone ondulato usato e affida al monocromo il compito di approfondire il discorso espressivo che rende autonome e personali le sue opere ed esegue istallazioni (chiese, aziende agricole, piazze/luoghi pubblici). Ha effettuato numerose mostre in Italia e all’estero.
Romano NOTARI è nato a Foligno nel 1933. Vive e lavora a Campello sul Clitunno (PG) e a Milano. Nel 1954, nascono le prime composizioni con immagini femminili e uccelli legati da un rapporto di fantastica visionarietà. Numerose le partecipazioni ai principali premi di pittura: Premio Michetti; Premio Marche. Espone a L’Aquila adAspelli dell’Arte Contemporanea; al VIII Premio Termoli; al Premio San Fedele, Milano; al Tredicesimo Premio Lissone; alla Biennale Internazionale di Pittura, Lissone; al III Premio Nazionale di Pittura Campione d’Italia, Casinò Municipale. Viene invitato alla collettivaArtisti contemporanei, allestita presso la Galleria “Bottega d’Arte” di Acqui Terme. Espone alla Galleria Correggi°, Parma; Galleria del Teatro, Panna; Bottega d’Arte, Acqui Terme e alla Galleria Inquadrature “33”, Firenze. Partecipa al potesi per un «Arte Religiosa Oggi, Reggio Emilia, e l’anno successivo a L’opera dipinta 1960-1980, Milano. Viene allestita la prima ampia rassegna antologica, Galleria Civica, Gallarate. È invitato alla XI Quadriennale di Roma e alla XLII Biennale di Venezia. Espone alla Galleria San Michele a Brescia e presenta un nuovo ciclo di opere alla Galleria delle Ore a Milano. Partecipa alla 30(XII Biennale Nazionale d’Arte Città di Milano, nella sezione Aspetti della figurazione: lirismo e immaginario. Espone a Loreto, Artisti Contemporanei per il VII Centenario Lauretano, nel Palazzo Apostolico. Espone alla rassegna Immagine d’Impegno presso il Complesso Ex Mattatoio di Roma. Vittorio Sgarbi lo invita, in occasione del 53° Festival dei Due Mondi di Spoleto, alla rassegna Mostre del Festival, a Palazzo Pianciani, dove presenta una antologica con 20 dipinti.
Valerio OPANELLO L’opera del presunto “Valerio Opanello” è presente in pinacoteca, completa di dati tecnici. Peccato che nessuno ricordi in quale circostanza, e chi, l’abbia donata. Valerio Opanello, infatti, è la tradizione di una firma indecifrabile.
Marco PACE è nato a Teramo nel 1954. Vive e lavora a Teramo. Si diploma al Liceo Artistico Statale “Giuseppe Misticoni” di Pescara e poi consegue il diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna nella sezione di Pittura. Svolge diverse attività artistiche, sia nel settore grafico-pittorico che nel campo editoriale e televisivo. È docente di Discipline Pittoriche presso il Liceo Artistico Statale di Teramo, è presidente del Circolo culturale ART& di Teramo, che ha il compito di promuovere iniziative nel campo delle arti visive. Nella sua carriera artistica, emerge tra le tante mostre personali e collettive, quella di Pescara nel 1993 alla Galleria Cesare Manzo, recensita dalla nota rivista d’arte contemporanea Flash Art.
Ciro PALLADINO è nato a Torre del Greco (NA) nel 1954. Il suo linguaggio artistico si avvale di una tecnica composita e raffinata, fatta di colori acrilici su tela con interventi di pigmenti metallici e a foglia d’argento. Esposizioni: First Art Gallery, Siracusa; Più nero del nero, Grafique Art Gallery, Bologna; Memorie sommerse, MuMi Museo Michetti, Francavilla al Mare (CH); Il buio oltre il mistero, Spazio Arte, Napoli; Eclissi dell’anima Personale, Il giardino segreto del marchese, Cava dei Tirreni (SA); Expo Arte a Padova, Bari, Verona, Pordenone, Colonia (Germania).
Emanuele PANDOLFINI è nato a Palermo nel 1929. Vive e lavora a Roma. Ha portato avanti da sempre una ricerca iconica con cicli di opere sullo stesso argomento. Nota la serie di lavori grafici sulla donna, dove si registra una vena di erotismo espressa in chiave caricaturale. Numerose le personali tenute in Italia, a partire dalla prima allestita alla Galleria Flaccovio di Palermo. Si ricordano poi le personali alla Galleria Margutta, Pescara; Galleria Il Leone, Roma; Galleria Ca’ D’Oro, Roma. Pandolfini si è cimentato con successo anche nella scultura (da citare la scultura monumentale di Giuseppe Garibaldi a Bucarest).
Gioni David PARRA è nato in provincia di Pisa nel 1962. Vive a Viareggio, lavora a Lido di Camaiore. Pittore, scultore e scenografo. Dopo anni di affinamento tecnico e tematico, ha da tempo rinnovato il suo linguaggio pittorico sulla ricerca e la pratica di un concetto di ‘germinazione’ tale da risvegliare visioni dell’originario, intercettare le forze nascoste e gli accenni alle cose anteriori al loro stesso farsi ‘mondo’. Negli anni più recenti i suoi Matterlight e i suoi Pointlight monocromatici, hanno caratterizzato le ultime esposizioni nel segno della pittoscultura. L’ultimo suo ritrovato -Bladelight- impiega l’uso di varie pietre, unite agli impasti e alla sua tavolozza. Un esercizio che porta tutto il peso del tempo nella leggerezza di marmi danzanti. Questo completa un percorso di ricerca andando ad accordare la pittura con la scultura e l’installazione. È presente e pubblicato in numerose fiere del panorama nazionale. Nel corso degli ultimi due anni ha intrapreso con successo l’esportazione del proprio lavoro in sedi private e museali estere, tra le quali: Berlino, Bangkok, Mosca, Londra, Lugano, Engadina, New York.
Emilio PATRIZIO è nato a Pescara nel 1950. Vive e lavora a Francavilla al Mare (CH). Fotografo, poi grafico pubblicitario e illustratore, arriva alla pittura alla fine degli anni Ottanta. Esposizioni: XXIII Rassegna Internazionale d’Arte Premio Sulmona (AQ); Premio Michetti, MuMi, Francavilla al Mare (CH); XXIV Premio Internazionale, Valle Roveto (AQ); Foyer Teatro Fenaroli, Lanciano (CH); Umani — Continuità e Fratture, Palazzo Farnese, Ortona (CH); Museo della Grafica, Castel di Ieri (AQ); Pescarart, Collettiva d’Arte Contemporanea, Palazzo Vittoria Colonna (PE).
Massimina PESCE è nata a Prezza (AQ) nel 1941. Ha vissuto e lavorato a L’Aquila nel famoso studio in Collettara – Scoppito via S. Maria a Colle. Negli anni Ottanta la frantumazione del linguaggio è percorsa nei frammenti architettonici delle Fratture (l’omaggio medievale dedicato alla città de L’Aquila e ospitato nell’ambito della “Perdonanza” al Museo Nazionale d’Abruzzo). Inizia quindi la fase di una serrata indagine sulla lingua “ceramica” ripercorrendo con l’imponente installazione di Babele (proposta all’Expo Arte di Bari e in successive mostre tenute in Francia e Germania) la tracce archetipe di un guizzante segno grafico plasticamente recuperato in tutte le sue valenze semantiche, pittoriche e scultoree. Nel ciclo di opere di pittura e scultura in ceramica, in ferro, in pietra e in bronzo _Pi etrcati voli (presentato in anteprima con i bassorilievi policromi al XXVI Premio Vasto e successivamente ampliato nelle mostre personali tenute a Copenaghen, Roma, Vienna, Anagni, Bratislava, Taiwan, NewYork, Madrid, Sulmona, L’Aquila, Teramo, Crayova, Calafat, Mosca, Bruxelles), i segni-memoria dei fossili assurgono a epos di drammi ancestrali. Massimina Pesce è scomparsa a L’Aquila il 10 giugno 2012.
Marco PETRUS è nato a Rimini nel 1960. Vive e lavora a Milano. Sconfinata e qualificata è la sua produzione artistica e numerosissime le mostre collettive e personali. Ricordiamo: Sulla pittura, Palazzo Sarcinelli, Conegliano (TV); Passeggiata italiana, Perc Tucker Regional Gallery, Townsville (Australia); SunAine Coast University (Australia); Sui generis , Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano; Landscape, Torre Medioevale, Moggio Udinese (UD); LIII Premio Michetti, MuMi – Museo Michetti, Francavilla al Mare (CH); La nuova scena artistica italiana, Parlamento Europeo, Strasburgo; Il cuore, Barbara Behan Contemporary Art, Londra; Europe Art Languages, Techo A. S. The Factory Project, Praga; Centro Cultural Mocoa, Madrid.
Italo PICINI è nato a Bugnara (AQ) nel 1920. Vive e lavora a Sulmona (AQ). Nella città di Ovidio è stato preside dell’Istituto d’Arte. Ha esposto alla XXIV Biennale di Venezia, alla Quadriennale di Roma, al Maggio di Bari, alla Permanente di Milano. Ha al suo attivo diverse edizioni dei Premi Michetti, Sulmona, Vasto. È ritenuto uno degli artisti abruzzesi più significativi per quanto concerne la pittura figurativa. Sue opere sono collocate in importanti Musei e Pinacoteche, nonché in spazi pubblici e luoghi di culto.
Giampiero POGGIALI-BERLINGHIERI è nato a Firenze nel 1936. Vive e lavora a Firenze. Pittore e scultore. L’esordio della sua attività artistica è del 1968 e segna il termine di un’accelerata fase di ricerca e di formazione autodidatta con la prima mostra personale presso la Galleria Inquadrature di Firenze a cui fanno seguito circa 80 mostre personali in Italia e all’estero. Opere di Poggiali Berlinghieri trovano posto in collezioni museali pubbliche e private. Un suo autoritratto fa parte della Raccolta degli Autoritratti della Galleria degli Uffizi di Firenze. Gli anni ’90 sono caratterizzati dalle esecuzioni di molte installazioni. Nel 1996 è significativa l’installazione Simposio al Museo Marino Marini. A Sesto Fiorentino (FI) viene inaugurato Pegaso di acciaio inox policromo. Realizza per la Fondazione Nazionale Carlo Collodi una grande installazione; il Consiglio Regionale della Toscana lo invita a Firenze dove espone l’installazione Firenze. La mostra Opere multimediali e interattive a Malcesine (VR). La mostra Bio Diversity e Chianciano Terme (PT).
Massimiliano PONENTE è nato a Chieti nel 1950. Vive e lavora a Chieti. La continua ricerca e attenzione verso il tema della Luce, caratterizza il suo lavoro. Esposizioni: Le stagioni dell’anima, Chiesa Mater Domini, Chieti; Museo d’Arte Moderna Vittoria Colonna, Pescara; Ex Scuderie Palazzo Ducale, Atri (TE); Museo delle Genti d’Abruzzo, Pescara; Pinacoteca Patiniana, Castel di Sangro (AQ); Porto Turistico, Pescara; Bottega d’Arte, Camera di Commercio, Chieti.
Petra POOLEN è nata a Heerlen (Olanda) nel 1966. Le sue opere sono impregnate di bellezza ribelle e senza età. Petra crea la carta alla maniera giapponese e su quella carta elabora la pittura, realizzata in precedenza, aggiungendo anche materiali naturali come fibre, ramoscelli di ulivo e paglia. Delle sue mostre ricordiamo quella tenuta al Mediamusem di Pescara.
Massimo PRATALI è nato a Buti (PI). Vive e lavora a Buti. Nel 1968 fu uno dei promotori della contestazione giovanile. In quel periodo si dedicò, insieme ad altri giovani artisti alla realizzazione di manifesti e scenografie a tema civile. In quegli anni sperimentò varie discipline stilistiche, in particolar modo si soffermò sull’espressionismo, sull’astrattismo e sulla creatività pura. È studioso di tradizioni popolari e storia del territorio pisano. Ha scritto una ventina di libri, saggi e critiche poetiche, alcuni libri più importanti sono: ‘N quer di Buti, storie fatti e leggende di un paese toscano, scritto in vernacolo butese. Piavola 23 luglio 1944, cronaca di una strage, edito dalla biblioteca Franco Segantini; La Resistenza nella letteratura e nell’arte. Ha conseguito numerosi premi e onorificenze. È accademico d’onore dell’Accademia del Fiorino, di Arti, Letteratura, Scienze, Lavoro e Spettacolo di Prato; accademico gentilizio dell’Accademia Internazionale il Marzocco di Araldica, Lettere, Arti di Firenze; accademico dell’Accademia dei Dioscuri di Roma. Ha tenuto personali e partecipato a rassegne d’arte in Italia e all’estero.
Joaquim PUJOL-GRAU è nato a Barcellona (Spagna). Vive e lavora a Barcellona. Propone un’opera singolare che non lascia indifferente nessuno, perché i suoi temi e metodi sono frutto della curiosità per la varietà di concetti e supporti che si esprimono tra di loro. Esposizioni essenziali: Museo Arte Moderna Lisboa (Portogallo); Museo Arte Contemporanea (Nicaragua); Taipei Fine Arts; Museum XXIV P.J.Mirò, Taiwan (R.O. Xina); Belle Arti, Murcia (Spagna); Hospitalet, Barcellona (Spagna); Museo Comunale, Ripe San Ginesio (MC); Arte On, Museo d’Arte Contemporanea, Castel di Lama (AP).
Loredana RACITI è nata a Khartoum, in Sudan, nel 1959 da madre montenegrina e padre italiano. Vive e lavora a Roma. Nel 1966 dopo il colpo di stato nel Paese natale, si trasferisce con la famiglia in Italia, a Roma. Il viaggio artistico, a partire dal 2000, compie una trasformazione emotiva, impossessandosi della materialità della natura e dei vivi colori della terra. L’apice coloristico e la pienezza delle forme travolgenti si esprimono nella mostra alla Peggy Guggenheim Collection di Venezia. La presenza dell’artista al Mart di Rovereto con Il canto di Ishtar all’interno della mostraLa danza delle avanguardie e in novembre al Teatro Nazionale dell’Opera di Bucarest con la mostra-spettacolo Corpi vibranti, danzano in volo, conferma la definitiva internazionalità di Loredana Raciti. Il viaggio interpretativo dell’artista, sempre in continuo evolversi, giunge a Venezia alla visione tridimensionale della sua ispirazione, La Stanza dell’Artista.
Antonio RAUCO è nato a L’Aquila nel 1945. Vive e lavora a L’Aquila. Esposizioni essenziali: MUSPAC, Piazza d’Arti, L’Aquila; In ricordo di Claudio Romano, Conservatorio di Musica “Cascella”, L’Aquila; Mostra del Gruppo Saturnino Gatti, Mediamusem, Pescara; Dalle 3.31 alle 3.33. Il prima e il poi degli artisti aquilani dopo il terremoto delle 3.32, L’Aquila.
Maurizio ROMANI è nato a Roteglia di Castellarano (RE) nel 1955. Vive e lavora a Roteglia di Castellarano. Dagli anni degli esordi, la sua ricerca si evolve in varie direzioni: natura morta, paesaggi, arte sacra, avvalendosi di varie tecniche. Esposizioni: Galleria Verdesi, San Benedetto del Tronto (AP); Museo Stauros d’Arte Sacra Contemporanea, San Gabriele dell’Addolorata (TE); Biennale di Venezia, Chiostri di San Pietro, Reggio Emilia; Biblia Pauperum, Museo Diocesano, Jesi (AN); 3CXXVIII Premio Sulmona, Medaglia del Presidente della Camera.
Massimiliano RUFFINO è nato a Catania nel 1975. Vive e lavora a Milano. Ha studiato pittura all’Accademia di Belle Arti. Cestisce un laboratorio di decorazione del vetro a Catania. Si trasferisce a Milano e inizia a dedicarsi a un progetto tutto suo, il Dreanz:s Project, sintesi di una raccolta di storie futuristiche tra sogno e realtà. Lavora con uno stile non convenzionale, usando tecniche diverse e miscele di materiali che gli permettono di realizzare immagini mai banali. Suo grande amore è il mondo dell’illustrazione e del fumetto d’autore. Esposizioni essenziali: I fumetti a Catania, Fondazione Montalbano, Catania; Shoa, Esercito Italiano, Roma; Future Film Festival, Milano; I due che si rincorrono, People:s Unknown Art People’s Own Art, Milano; Faces, Studio Iroko, Milano.
Lori SCARPELLINI è nato a Buti (Pisa) nel 1934. Vive e lavora a Buti. La sua prima mostra personale risale al 1972 e da allora ha esposto le sue opere in numerose rassegne, collettive e personali, sia in Italia che all’estero. Molteplici sono stati i temi, le tecniche e i linguaggi che hanno caratterizzato il suo percorso artistico. A partire dal 1986 ha inizio la ricerca di un linguaggio pittorico che, staccandosi dalla rappresentazione oggettiva della realtà, diventi espressione di un mondo interiore fantastico e misterioso. Nascono così i cicli delle “Entità Vaganti” e degli “Astanti”. Continua la sua interpretazione personale e originale dell’espressione pittorica nei cicli dedicati ai “quattro elementi naturali”: Acqua, Città delMare;Fuoco, Ilpi aneta blu è una strada nel sole;Terre4 Geo-Isola nell’immenso spazio dell’Universo; Aria, Lo spazio libero verso il cielo. Il pittore sviluppa una nuova tematica che intitola: Cosmo -Movimento cll Luce e Colore.
Anna SECCIA è nata a Ortona (CH). Vive e lavora a Pescara. Tra le operazioni di arte collettiva-partecipata, ricordiamo quella realizzata nel Museo Vittoria Colonna, Pescara; a Vibo Valentia, il Premio Limen, all’Aquila, appena dopo il terremoto sotto una tenda messa a disposizione dalla Croce Rossa italiana. Ha inoltre realizzato tre step di happening pittorici, con gli abitanti di alcuni paesi abruzzesi interessati al suo progetto di arte collaborativa, programmati per completare la sua Installazione: Opera Aperta, presentata alla 54 °Biennale di Venezia Pad. Italia/Abruzzo. Partecipazioni a rassegne quali i Premi: Termoli, Vasto, Sulmona, Penne, Salvi (Sassoferrato), Mazzacurati, Italia, la triennale di Arte Sacra di Lecce, la Rassegna “Il Mare” di Molfetta ed esposizioni in fiere d’arte come quelle di Bologna, Padova, Bari, New York, Los Angeles. Ha inoltre esposto tra gli altri in prestigiosi Musei quali: Museo Haus Martfled Schvlm (Germania); Museo Chiang Kai, Taiwan (Cina); Centro Alfeos El Sabio, El Puerto di S. Maria (Spagna); Art Museum, Monaco (Germania); Salons de la Residence du Louvre, Menton (Francia), Museo di Montese, Modena; Palazzo Ducale, Revere (MN); Castello di L’Aquila; Museo della carta, Fabriano; Museo Colonna, Pescara; MuMi Museo Michetti, Francavilla al Mare (CH) e infine, Musei giapponesi di Kausatsu, Adova, Magama, Yocatchi, Minakuchi.
Gianfranco SERGIO è nato a Rende (CS) nel 1961. Vive e lavora a Como. Personali: Essere e divenire, Galleria Morabito, Reggio Calabria; Frammenti per una cosmogonia, Expo Arte, Bari; Progetto uomo, Galleria La Margherita, Roma; Galleria La Virgola, Fabriano (AN); Centro d’Arte l’Idioma, Ascoli Piceno; Galleria Apogeo, Napoli; Galleria Ghirlandina, Modena; Un macrocosmo in microcosmo, Galleria Riotta, Genova; XXXVI Rassegna G.B.Salvi, Palazzo Oliva, Sassoferrato (AN); La stori a urbana, Aula Caldora, Università, Rende (CS); Quadrettiironi ci, Abbazia Florense, San Giovanni in Fiore (CS); Constructio Formalis, Galleria V.S.V., Torino; Koni Killer, Galleria V.S.V., Torino; Gianfranco Sergio 2006/2008, Galleria studiosa, Roma.
Rocco SIMONCINI è nato a Francavilla al Mare (CH) nel 1956. Vive e lavora a Francavilla al Mare. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private. Selezionato per il Premio Celeste, Siena; semifinalista Premio Arte Mondadori a Milano. Partecipazioni: Underground, Galleria Vista, Arte, Comunicazione, Roma; Solidarietà InArte, Ex Scuderia Palazzo Ducale di Atri (TE); Solstizio, Museo delle Genti d’Abruzzo, Pescara; Pescarart, Museo Vittoria Colonna, Pescara.
Linda SMITH-PENANGKE è nata ad Alice Springs nel 1972, Australia del nord e appartiene alla tribù degli Aranda. Cresciuta con una forte cultura tribale, attraverso i suoi dipinti ci racconta storie apprese dai genitori e dagli anziani del villaggio. Inizia ad esporre nel 2000 ed è subito un gran successo di critica e di pubblico. Le sue opere sono state apprezzate nelle gallerie di tante città australiane. Tra cui: la Winnum Art Gallery, la Blak Art Gallery, la Bribie Island art Gallery, la Byron Bay Art Gallery, la Watling Art Gallery, la Texas Art Gallery, la Pine River Art Gallery. Inoltre ha avuto il privilegio di inaugurare con una sua mostra il Palazzo Della Regione di Moreton Bay: la Hub Regional Art Gallery. Finalista al Moreton Bay. Finalista alla Gold Coast Art Prize. Finalista allo Stanthorpe Art Festival. All’estero ha esposto a Dubai, Barcellona e, in Italia, ad Atri (TE), in occasione della seconda edizione di Vagiti Ultimi. Partecipa a Pescarart e viene segnalata dalla giuria critica. Partecipa a Capistrello Arte. Nel 2015 viene invitata al XLII premio Sulmona. Nel 2016 é presente al Museo Michetti per la mostra —Bozzetti d’Arte per un Carro Allegorico. L’artista espone in permanenza nelle Aboriginal Art Galleries di Sydney.
Elisabetta SPIGA è nata a Gaeta (LT) nel 1963. Vive e lavora a Pescara. Si diploma a La Maddalena (OT) presso l’Istituto Magistrale e in seguito frequenta l’università di Sassari. Dal 1990, partecipa a concorsi, estemporanee e contemporanee in collettiva, in Abruzzo, Toscana, Veneto, Lazio, Sardegna e in Europa. Entra a far parte del gruppo D.N.A. (dimensione, nuova, arte), portando a conoscenza di molti il concetto di Nuova Arte. Attualmente è Presidente dell’Associazione Arte Insieme, che divulga l’arte in ogni sua forma, portandola alla conoscenza degli appassionati in Italia e in Europa. È presente in internet su Saatchi Gallery, Galleria interinale londinese, in Artemisia, sito internet, sul catalogo Cott’Art Magazine, e su Computer Idea. Fra le sue personali più recenti: Le origini, al Palazzo Municipale della Maddalena; Auditorium Sant’Agostino ad Atri; La pittura stra-verde per me, alla Camera di Commercio di Chieti; Vietato ai minori, Galleria Saman, Palazzo Farnese a Roma.
Antonio SPINOGATTI è nato nel 1949 a Guardiagrele (CH). Vive e lavora a Guardiagrele. All’estero ha rappresentato l’arte italiana nella Piazza Italia in Der Auktionshalle am Fissckmarkt di Amburgo; ha esposto nei locali del Terremoto di Amburgo; a Bloomfield; a Dusseldorf; a Lexington. Premi: Basilio Cascella, Ortona(CH); Premio San Giovanni, Avezzano (AQ); Teramo Oggi, Teramo; Riviera del Conero, Ancona; Premio Insula, Isola del gran Sasso(TE); Premio Marina di Ravenna. Esposizioni essenziali: Galleria il Vaglio, Firenze; Galleria Vaccarino, Messina; Galleria Acropoli, Milano; Saletta Palizzi, Vasto; Galleria Ponterosso, Pescara; Azienda di Soggiorno, L’Aquila; Palazzo Sirena, Francavilla al mare (CH); Circolo dei Marsi, Avezzano (AQ): Galleria Malatestiana, Rimini; Centro d’Arte “L’Idioma”, Ascoli Piceno; Casa D’Annunzio, Pescara; Premio Michetti, Francavilla al Mare (CH).
Maurizio STEFANATO è nato a Casier (TV) nel 1947. Vive e lavora a Casale sul Sile (TV). È la pittura che lo affascina e molte sono le esposizioni che hanno ospitato le sue opere: la 14 ° Fiera d’Arte di Basilea; la Basilica Palladiana di Vicenza; Friburgo; l’ Arte N.Y. di New York; il Castello della Vaneza di Padova; Arte in Fiore MuMi – Museo Michetti di Francavilla al Mare (CH); Centro Studi Arte e Cultura di Nardò (LE); Palazzo della Questura (TV); Castello di S. Martino della Vaneza Cervarese S.C. (PD); Castello di Roncade (TV).
Gianni TARLI è nato a Solothurn, in Svizzera, nel 1959. Vive e lavora a Teramo. Adolescente si trasferisce a Teramo dove iniziale prime esperienze artistiche. Alla fine degli anni Ottanta la sua ricerca artistica si libera del “peso” materico ed evolve verso elaborazioni di superfici fluide, con tecniche inedite ed innovative. Partecipa alla Fiera Arte di Bologna, all’Arte Fiera di Bari e di Parma, alla Biennale Internazionale di Arte Contemporanea di Firenze, ed espone in mostre personali in diverse città d’Italia e d’Europa. Più recenti sono la partecipazione 4 Biennale internazionale di grafica di Francavilla al Mare (CH), la mostra personale presso il Columbus Centre di Toronto; la Biennale Internazionale di Arte Contemporanea di Ferrara; Internazionale di Torino.
Paolo TESI è nato a Pistoia nel 1945. Vive e lavora a Pistoia. Ha frequentato il Magistero d’Arte di Porta Romana di Firenze. È un pittore con le tentazione di scrivere. Esposizioni: Circolo Artistico, Arezzo; Accademia d’Arte Scalabrino, Montecatini Terme (PT); Galleria Riva Sinistra Arte, Firenze; Istituto Suor Orsola Benin casa, Napoli; Biblioteca Senlis, Parigi (Francia); Galleria Mancini, Montegranaro (AP); Amore di città, Pistoia; Grafica atto primario, Montecatini Tenne (PT); Dell’arte e della vita, Pistoia; Occasione e labirinti, Pistoia; Accadde in Toscana 3, Massa; Il disegno in Toscana dal 1945 a oggi, Poggio a Calano (PO).
Gianfranco TOGNARELLI è nato a Pontedera (PI) nel 1949. Vive e lavora a Pontedera. Frequentala Scuola libera del Nudo e l’Accademia di Firenze. L’attività pittorica è stata sempre accompagnata da ricerche nel campo della grafica con partecipazione a manifestazioni e rassegne nazionali e internazionali. Fra le principali mostre si segnalano: La parola stjèt muta — Movimento Shalom, Fucecchio; Artisti in Cittadella, Sarzana, Fortezza Firmafede; Primo premio Grafica Italiana 2012 – Vigonza (PD); Il tempo si sospende, Movimento Shalom, Chiesa di Sant’Urbano, San Miniato; Transiti. Governatori Tognarelli, personale, Centro Congressi San Martino, Fermo; DistantiDiversi Per una cultura and copyright, SMSBiblio, Pisa; In itinere. L’armadio dei bastoni dilVicola Miei eli, a cura di Alberto Bartalini, Artlnsolite, Teatro del Silenzio, Lajatico (Pi); Premio Grafica Italiana, Vigonza (PD); XII Biennale Internazionale per l’Incisione Premio Aqui, Aqui Terme (AL); Acquietati d’inchiostro, incisioni, Esposizione Biblioteca Comunale, Pontedera; PaesaggiInterni-EsterniPaesaggi, First Gallery di Grassina (FI).
Elio TORRIERI è nato a Lanciano (CH) nel 1945. Vive e lavora a Castellamonte (TO). L’esordio avviene nel clima dell’arte “Analitica”, con una collettiva del 1970 da Franz Paludetto, e nel 1976 alla Galleria Marin di Torino. La sua prima personale è presso la Galleria “La Medusa”, Roma. Seguono collettive e personali alla Galleria La Bussola, Torino e alla Rinaldo Rotta, Genova. Viene incluso da Renzo Guasco tra i Segnalati Bolaffi 198 n.16. L’invito da parte di Franco Farina al Palazzo Massari III, segna un momento importante della sua attività creativa. Partecipa alla rassegnaLa Pittura Colta nell’Abbazia Olivetano, Rodendo Saiano (BS). È presente alla Triennale Internazionale d’Arte Sacra del Castello di Celano (AQ) e al 49 Premio Michetti di Francavilla al Mare (CH). Seguono i cicli dedicati agli U.S.A., i Peluches e le ricerche recenti con il titolo //vuoto e la materia. Ha inaugurato il ciclo de Le Sublimi Citazioni. Inizia una nuova serie dal titolo Annunciazione, dove è visualizzata l’essenza della luce.
Manuela TRAINI è nata a Milano nel 1959. Vive e lavora a Roma e a Perugia. Si trasferisce a Perugia dove, dopo il diploma, studia filosofia presso la locale università. Dal 1994 al 2002, interessata alla produzione seriale della cera apre ‘la cereria’, un laboratorio di oggetti in cera in alcuni casi prodotti in tiratura limitata su progetti propri, di artisti e designer. Prosegue negli anni la attività espositiva con mostre personali e collettive in Italia e all’estero. L’insegnamento rappresenta un centro e una passione che l’accompagna da oltre un ventennio presso le Accademie di Belle Arti di Catanzaro, Macerata, Bologna e Roma dove attualmente è titolare della cattedra di Tecniche dei materiali e Tecniche di fonderia che insegna anche a Perugia. Negli ultimi anni si segnalano: la partecipazione al I Simposio internazionale di scultura su pietra a Shushi, Nagorno Karabak, in solidarietà al popolo armeno; Fusi ad Arte, appuntamento annuale con gli allievi di Roma per giornate di incontro e lavoro presso il proprio laboratorio; L’età dell’equilibrio, laboratorio didattico presso i Musei Capitolini.
Walter TRECCHI è nato a Como nel 1964. Vive e lavora a Tomo (CO). Si diploma specializzandosi nell’ambito del design per le sete e per i tessuti. Le sue esperienze professionali iniziano con successo nel campo della moda. Dopo essere stato selezionato per il Premio Arte nel 1998, si dedica completamente alla pittura. È invitato a (S)Paesaggi , a Milano. Partecipa alla collettiva Contemporanea Giovani/l; La memoria dimessa, Como presso l’area A Shed dell’ex-Ticosa, e partecipa all’asta Young Art di Porro & C. presso le Cartiere Vannucci a Milano. Il suo lavoro si concentra sulla città e il suo orizzonte in continuo divenire, specialmente oggi che l’Architettura è in continua evoluzione e specchio del nostro nuovo modo di vivere la città, intesa come nuova realtà che coinvolge la società e il nostro modo di concepire la “casa”.
Angiola TREMONTI è nata a Sondrio nel 1948. Vive e lavora a Cantù (CO). Liberamente, da insegnante nella scuola pubblica, inizia un’esperienza di ricerca personale che la porta in paesi lontani: Burkina Faso in Africa e Calcutta in India, dove si trova a vivere un intenso arricchimento spirituale. Si avvicina al mondo della scultura, alla creta e alla cera. Produce i suoi primi lavori in bronzo, oro e argento, aprendo un filone nuovo, quello del gioiello e dell’oggetto d’arte. Inizia anche la sua arttività di design. Negli ultimi anni ha esposto solo in importanti spazi pubblici o museali.
Marco ULIVIERI è nato a Castelfiorentino (FI) nel 1975. Vive e lavora a Castelfiorentino. Diplomato al Liceo Artistico Fl di Firenze. Da molti anni è impegnato in una costante ricerca artistica. Dal 2006 è collaboratore dell’artista Marco Bagnoli. Collabora con istituzioni pubbliche e private svolgendo attività didattiche e laboratori. Esposizioni: A fuoco solido, Spazio Tadini, Milano; Mostra dei finalisti del 1 ° Concorso Internazionale di Arte Ceramica Baccio da Montelupo, Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino (Vincitore della categoria Home Decoration); 8 Cadimi adosso, Palazzo Duchi Acquaviva, Cisterne Romane, Atri (TE).
Antonio ZAGO è nato a Bovolente (PD) nel 1944. Vive e lavora a Padova. Per diciassette anni si è interessato di architettura, per altri dieci di grafica pubblicitaria e ora, da oltre undici, si dedica alla pittura. Notevole la sua attività espositiva a partire dalla prima personale tenuta alla Galleria Vittoria di Dolo (VE). In seguito, altre sue personali in varie città italiane: Padova, Bergamo, Mestre (VE), Falconara Marittima (AN), Montesilvano (PE). Sue esposizioni si sono effettuate anche all’estero: Germania, Romania, Repubblica Dominicana. È stato altresì, sempre con mostre personali, all’Arte Expo di Bari e a quella di Padova. Tre le monografie su Antonio Zago: Elegie dominicane, Sensi vietati e il gesto e il colore.
Eraldo Zecchini è nato a Sulmona (AQ) nel 1930. Vive e lavora a Montesilvano (PE). Artista tra i più significativi per mole di opere e per perizia grafica del dopoguerra in Abruzzo. Ha eseguito cicli pittorici e grafici trai quali vanno ricordati quelli sul paesaggio francescano e sul saio del poverello di Assisi. Ha tenuto, dopo la prima nel 1974 alla Galleria Verrocchio di Pescara, diverse personali sia in gallerie private che in spazi pubblici, in Italia e all’estero, come la grande antologica a Palazzo Malaspina e Palazzo dei Capitani ad Ascoli Piceno e la mostra personale al Palacio de Congresos di Madrid. Tantissimi i riconoscimenti avuti e le partecipazioni alle rassegne di alto livello. L’artista è presente inoltre su cataloghi nazionali, e della grafica e della pittura. E’ presente sia nelle collezioni pubbliche che private. Ha parecchi cataloghi personali e una superba monografia edita nel 2005 dalla Sigraf a cura di Andrea Romoli Barberini.
Michael Ziw è nato a Edimburgo nel 1951. C’è un filo conduttore che lega le opere di Aleksander, Adam e Michael Ziw. Non è né cercato, né voluto, poichè si tratta di un padre e dei suoi figli, di una famiglia di artisti che ha attraversato il Novecento e tuttora, con Michael, il più giovane, dà testimonianza del rinnovarsi di un’arte dalle solide radici e passioni. Murano ha rappresentato per Michael Ziw anche e soprattutto vetro, materiale da sempre apprezzato per la sua duttilità, per le caratteristiche fisiche inalterabili e la ricchezza espressiva delle forme e che lo ha reso autonomo rispetto alla pittura del padre ed alla scultura del fratello. La sua presenza nel mondo dell’arte contemporanea è una conquista abbastanza recente, ed essenzialmente dovuta alla sua specificità, fatta di durezza e fragilità, trasparenza e opacità. Per Ziw, l’opera è infatti sintesi di saperi, d’incontro tra l’idea dell’artista e il lavoro del maestro, lungo un itinerario che l’arte contemporanea ha reso unico poiché ha consentito di immaginare, costruirne un nuovo mondo, che ha liberato il vetro dalla sua identificazione in simbolo della tradizione, per offrirgli nuove prospettive ed orizzonti. Sono gli stessi orizzonti che Ziw va cercando oltre il lavoro Icarus, Opus celeste sulle vetrate di Chartres in Francia, dove compaiono le allusioni al mito. Le opere dei Ziw, esposte in mostre personali, rassegne in Italia e in numerosi Paesi, sono presenti in collezioni importanti come la Tate Gallery, la Scottish National Gallery of Modern Art, il Museum Ziemi e il Museum Wojska a Varsavia e altre collezioni in Italia, Francia, Stati Uniti e Gran Bretagna.